Descrizione


E’ un luogo anticamente considerato sacro e dedicato a Giove, si estende tra il Monte Rotella e il Monte Pizzalto. Il Bosco di Sant’Antonio è divenuto riserva nel 1985, con un’estensione di 550 ettari; si trova nel comune di Pescocostanzo ed è compreso nel Parco Nazionale della Maiella; è situato il località “la Difesa”, questo nome indica una zona in cui era impedito il taglio degli alberi e dove il pascolo era consentito solo ai bovini ed ai cavalli, quindi il bosco serviva a dare riparo al bestiame durante il caldo estivo o durante i temporali.

E’ composto principalmente da faggi anche se si può notare la presenza di aceri, perastri e cerri; nel sottobosco è presente l’agrifoglio, la rosa arvense, il ginepro, il ribes uva-spina, la dafne laurella ed il biancospino; vi sono anche specie protette come la genziana maggiore, la peonia, la stellina odorosa, l’erba fragolina, l’elleboro e la epipactis purpurata una delle orchidee selvatiche più rare d’Italia.

Per quanto riguarda il patrimonio faunistico si può osservare il rampichino, il picchio muratore, il picchio verde; tra i predatori lo sparviero e la poiana. Per gli amanti dello sci di fondo, tra i faggi e nel pianoro sottostante si trova una delle più belle piste abruzzesi, In estate invece si possono fare passeggiate sui sentieri che si snodano nella faggeta.