indirizzo: Viale Sant'Antonio, 20

Orari: Lunedì – Venerdì 8.30 / 13.30; Martedì e Giovedì 14.30 / 17.20

telefono: 086431690

Descrizione


Il 30 giugno 1960 fu istituita a Sulmona la Sottosezione dell’Archivio di Stato per conservare l’archivio notarile che, in città dal 1879, rischiava di essere trasferito a L’Aquila; in soli cinque anni divenne Sezione.

Ospitata inizialmente in alcuni locali dell’ex-Palazzo Pretorio fu poi trasferita nel Palazzo della SS. Annunziata, nell’ambiente dell’antica farmacia e in quello sottostante l’Auditorium. Negli anni era intanto mutata la legislazione e lo Stato subentrò nella gestione; nel 1975 fu istituito il Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, cui passarono le competenze degli archivi. La legge 285/1977 sulla disoccupazione giovanile, di cui fruì anche la Sezione Archivistica di Sulmona, permise l’assunzione di personale che rese necessaria una sede più ampia e idonea anche alle nuove funzioni di valorizzazione del patrimonio dell’ufficio: il palazzetto Mastropietro in Via San Cosimo, nuova sede dal 1988.

Solo nel 2009 la Sezione fu trasferita nella più ampia ed adeguata sede dell’antico convento degli Zoccolanti - dal XIX secolo utilizzato come carcere - e, già nel 1996, assegnato al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.

Altre info

Oltre al primo nucleo, costituito dagli atti del deposito notarile, l’Archivio ricevette in seguito anche il fondo antico del Comune e quelli dell’Ente Casa Santa dell’Annunziata - che tanto aveva operato in città sia da un punto di vista economico che sociale - degli Uffici di Registro e Giudiziario, dei Comuni limitrofi e della famiglia Capograssi, quest’ultimo comprendente anche documenti di Papa Innocenzo VII. Negli ultimi anni si è arricchito per lascito del fondo librario, documentario e fotografico di Giuseppe Di Tommaso, collezionista e studioso sulmonese. Rispondendo appieno alle nuove disposizioni dettate dal Ministero dei Beni Culturali, che aggiunsero ai compiti conservativi del materiale documentario svolti dall’Archivio le funzioni di valorizzazione dello stesso, nella Sezione è oggi possibile la consultazione e lo studio dei documenti e testi conservati; viene inoltre periodicamente curata l’organizzazione di iniziative culturali di vario genere quali mostre, conferenze, pubblicazione di volumi e visite didattiche.