Descrizione
Il Parco, progettato come luogo polifunzionale destinato a far fronte alle accresciute esigenze di svago e alle molteplici attività culturali e ricreative della città, con il suo consistente patrimonio arboreo costituisce la principale area verde urbana, dotata di appositi viali, con panchine e attrezzature ludiche per bambini. Al suo interno, sfruttando il pendio del terreno, è stata ricavata la cavea di un teatro, con gradinate che confluiscono verso lo spazio della scena. Non mancano una serie di locali di servizio, disposti ai lati di un porticato.
E’ molto utilizzato per manifestazioni, eventi e spettacoli durante il periodo estivo, per la sua particolare frescura.
Note Storiche
L’estesa area verde è posta lungo le scarpate del fiume Vella, il corso d’acqua che - anticamente di più ingente portata, ridottasi nel tempo a causa dei numerosi prelievi a scopo irriguo - scaturisce dalle pendici della vicina Majella e, dopo essere defluito a valle, fiancheggia ad est il centro storico della città.
Anticamente coperto in parte da terreni coltivati e in parte dall’originaria vegetazione ripariale a pioppeto, l’area è rimasta a lungo inutilizzata finché, negli anni Ottanta, venne realizzato il Parco Fluviale del Vella, intitolato nel 1999 ad Augusto Daolio, voce solista e leader dei Nomadi, su richiesta del fan club cittadino del gruppo musicale.
