indirizzo: Via Galileo Galilei, 10

Orari: Su richiesta

Ingresso: Libero

Descrizione


Il patrimonio museale è costituito principalmente da attrezzature e materiali d’epoca del periodo compreso tra fine XVIII e l’inizio XXI secolo.

Sono visibili, tra gli altri beni, litofanie, poliorami, chambre clair, visori del ventennio 1840-1860 (tra cui il primo originale stereoscopico di Brewster), la fotocamera tedesca “Stirn” del 1888 – una delle prime macchine fotografiche da spionaggio, come molte microcamere e spy-camere pure esposte – e diversi modelli di campagnole fine Ottocento con  treppiedi originali. Inoltre è riproposta la storia della Leica, apparecchio fondamentale nella storia della fotografia mondiale, con l’esposizione di tutti i modelli ante e post guerra.

Nella collezione sono presenti anche le macchine fotografiche usate nei conflitti mondiali tra cui la Murer - che l’esercito italiano ebbe in dotazione nella Grande Guerra - e un rarissimo esemplare che i giapponesi utilizzarono a Pearl Harbour.

Nella raccolta di immagini sono rappresentate tutte le tipologie di stampa, dalle prime foto al digitale: dagherrotipi, collodio umido, ferrotipi, carte alla gelatina, autochrome, lastre di vetro, albumine, etc.

Una sezione, che documenta storia e tradizioni locali dal 1840, mostra antiche fotografie di Sulmona provenienti da collezioni di famiglie nobili e di personaggi illustri che hanno vissuto e operato nella città.



Note Storiche

Il museo, fondato da Marinello Mastrogiuseppe, è frutto della sua passione per la fotografia e dell’attività dei sostenitori del Fotoclub Morrone prima, quindi dell’Istituto di Fotografia Fotogramma. Riconosciuto nel 1998 dalla Regione Abruzzo come “Museo di entità locale”, dopo varie sedi provvisorie, dal 2008 è allestito, su tre piani, in un fabbricato di inizio ‘900 presso la Villa Comunale e, oltre al Museo e all'Atelier di fotografia, ospita anche una Biblioteca sulle Comunicazioni Visive e spazi espositivi per mostre temporanee. La struttura, unica in Abruzzo e tra le più importanti del settore in Italia ed in Europa per dotazione e qualità dei materiali, conserva migliaia di beni ed è citata nelle più importanti pubblicazioni specializzate.